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Visita della classe 3^ A di scuola primaria “Antonio Mariano” alla Questura di Andria.

Andria (BAT): gli alunni della scuola elementare “A. Mariano” visita agli uffici della Questura di via Indipendenza. Il Questore Fabbrocini riceve i disegni...

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Fonte e credit: post Facebook Questura di Barletta Andria Trani

Andria (BAT): gli alunni della scuola elementare “Antonio Mariano” in visita agli uffici della Questura di via Indipendenza. Il Questore Fabbrocini riceve i disegni realizzati per l’occasione.
Nei giorni scorsi gli alunni della terza elementare della scuola “Antonio Mariano” di Andria, accompagnati dalle loro insegnanti e dal dirigente scolastico Roberto Crescini, sono stati invitati a far visita negli uffici della Questura da Alfredo Fabbrocini nuovo Questore di Barletta Andria Trani. Si tratta di una iniziativa volta ad avvicinare i giovani all’istituzione della Polizia di Stato e a diffondere la cultura della legalità, sensibilizzando anche i più giovani ai principi del rispetto reciproco e delle leggi.
Numerosi gli operatori della Polizia di Stato che si sono alternati nel seguirli, con la supervisione della Dirigente dell’Ufficio Polizia Anticrimine, Primo Dirigente d.ssa Santa Mennea: l‘Ispettore Madera ha spiegato ai ragazzi, anche attraverso la proiezione di un video, l’attività della Polizia di Stato e quali sono le varie specialità che operano all’interno dell’Istituzione. I ragazzi, incuriositi dall’ambiente circostante, hanno visitato la Sala Operativa della Questura ascoltando in diretta un intervento della Volante sul territorio. Si sono poi fermati nella cappella, accolti da don Pietro Dalba, il cappellano della Questura, per un momento di riflessione e preghiera. Sono quindi stati accolti nel Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, dove il Sostituto Commissario Lomuscio Eleonora ha illustrato loro le fasi del foto-segnalamento, relative all’identificazione dei soggetti che sono sprovvisti di documenti di identificazione o hanno commesso dei reati, nonché spiegato le modalità di sopralluogo sulla scena del crimine con0 la ricerca di tracce pertinenti il reato. Ad ogni studente è stata evidenziata l’impronta papillare mediante l’utilizzo di polvere magnetica, rilevata e stampata su un attestato di partecipazione che è stato consegnato a ciascuno di loro. I giovani visitatori sono stati poi condotti nella Sala dell’ascolto riservato dedicata a “Graziella Mansi”, una loro coetanea di 8 anni vittima di violenza a Castel del Monte nel 2000. È stato spiegato che la stanza è il luogo di ascolto accogliente per le donne ed i bambini che denunciano violenze alla presenza di uno psicologo e dell’operatore di polizia che segue le indagini. Infine, sul piazzale interno della Questura, hanno potuto apprezzare le diverse autovetture della Polizia di Stato e sono state spiegate loro le tecniche operative di intervento degli operatori di Volante. I giovanissimi ospiti, dopo aver ricevuto in dono il cappellino della Polizia di Stato, un album da colorare con matite e temperino, hanno salutato, ringraziandolo, il Questore ed il personale di polizia che li ha seguiti nella visita istruttiva. Entusiasti per l’opportunità ricevuta, hanno espresso il desiderio e la volontà di rappresentare dei pensieri sulla visita in Questura anche figurativamente, consegnando dei propri disegni che verranno esposti nei corridoi della Questura.
L’iniziativa, voluta fortemente dal Questore Fabbrocini, rientra in una serie di altre visite programmate con gli alunni degli istituti scolastici della provincia, per indirizzare le donne e gli uomini di domani ad un percorso di legalità. Il video:

 

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